Raggi abbaglianti
fendono
il notturno immerso in lattea bruma
e
il gramelot del motore ridesta pensieri, aneliti
di una notte senza fine con gli anni del mondo
passata
a cercarti nei ricordi oramai scotti
in quel ritornello sorretto da un Do maggiore
che emoziona le mie regole Vitae
e
mi sorprendo, ad inventarmi quello che sai
con quella melodia che accompagnerà i miei domani
senza
nemmeno un bacio
Tuo...