Ma la casa di un artista
è un guscio tenace
da portarsi dietro come
piccola e lenta armatura
che ricorda gli antichi guerrieri
e il loro muoversi faticoso
e necessario.
Ma la tua casa è
quasi una quinta teatrale
che trattiene la bellezza
allunga un po' lo spettacolo
per i molti tipi strani che ti seguono
ovunque
un esercito
di capitani folli e gelosi che inventano
voci, ricordi e belle parole
ma poi che c'è sempre qualcosa da preparare
ti piace che tutto sia così
continuo
e se nulla davvero ti appartiene
ogni nuova cosa
ha le sembianze di una coperta diligentemente
piegata nel ripostiglio
per fortuna non c'è regista che sappia
dove è.