Marciavamo sotto il sole
con un brivido nel cuore;
ogni passo, due pensieri
ma l'idea, sempre la stessa,
ci scavava gli occhi vuoti
e solcava il viso spento.
Un bagliore, poi la notte:
già il cannone vomitava
sui soldati silenziosi
che la polvere inghiottiva.
Morivamo ma marciando
soli, stanchi e sorridenti.