Incassato, come Pietra preziosa Marzolina
Nel solco d'un desiderio sognato,
sicuramente lì, dove le lacrime del cielo
affidano le sue viscere alla notte
e i suoi gomiti, sgretolati da smisurato indugio.
In aree di fantasiose camere
rifilo il tuo breve tempo, fra tre strofe,
un sonetto e due parole.
L'occhiata all'istante di transito
sul viale, d'esistenza, d'uscio
è intenso l'affanno che zampilla
nel giaciglio dell'emissario,
dove soggiorna e
ombreggia
come piumaggio di gabbiani svagati.