Comunque bella già al primo impatto... versi che evocano suggestioni interiori ben oltre una lettura "letterale" o pignola. Tuttavia i tuoi cinque versi, cesellati, rimandano a molteplici implicazioni. Perdonami la banalità: questo è il bello della poesia, quando lo è davvero. Una lacrima azzurra che si fa veicolo di un sentimento verso un "volto" che non subisce la metamorfosi dovuta al tempo, per questo suo permanere "sottostante" a tutto quello che cambia e che resta implicito anche nelle parole che mai hanno avuto, quando riferite ad esso, la chiarezza inconfutabile dello "sfogo". Mi è piaciuta leggerla cosi la tua, forse è solo una mia sconclusionata lettura. Sicuramente ho dovuto fare uno sforzo di sintesi per non perdermi nei tuoi numerosi, intimi, molteplici rimandi. Molto piaciuta!
Anonimo il 23/02/2014 16:21
Adoro questo modo di far poesia. Non c'è confronto che tenga.
L'azzurro è dei suoi occhi, fra le mie domande e parole che non hanno mai la risposta per dar vita al mio principale sfogo. Grazie Vincenzo, sembra scritta per me. Buona domenica un saluto