Mescolo le mie lacrime amare
con il dolce
di un caffè troppo zuccherato,
mi vien da pensare che il mio bel cavaliere se n'è andato
mi ha lasciato in questa desolata landa
buia come la notte
a far mattino
in compagnia di sofferenza e dolore
, gente malata,
, gente malata,
Sono troppo piccolo
Per responsabilità così grandi,
certe verità mi alienano.
Tu, l'immagine sciocca,
poi,
lei
la vecchia megera riversa
sul pavimento
, non più immacolato,
, non più immacolato,
la sua pozza di sangue
rosso marcio
si mescola alle mie turbe sonnambule
di prestigiatore mancato, cadrà una testa allo sbocciar del nuovo mattino
poi ancora tu,
l'immagine sciocca,
un vorticoso girare
e tutti giù per terra...