Sovrastami
affinché mi rendo per te
un innocente tulipano.
Avvolgimi col tuo
ardente uragano,
svelami dai miei petali
e che io t'appaia
voglioso,
ansioso e ghiotto
d'inebriami di te.
Del tuo calore farne sapore per me,
del seno l'odore allentante da centellinare,
le proprie salive pronte a sorbire!
Sovrastami
sino a ricrearmi
di petali e a me serrarti,
è nell'intimo tuo celato
la chiave del desiderio mio scottante.
D'ogni prato abbandonato
ne faremo tempestoso
rifugio di passione,
varcato dall'impetuoso
sentimento nostro,
quel talento d'amore
che mai ci porterà
alla reciproca sazietà.