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L'Ape e il Calabrone

Macchinoso
pesante
e
lento

nell'esprimere le sue emozioni
al di fuori
della mente

per l'uomo
è
sempre stato arduo

entrare nella magia sublime dei fiori
e
divenir poeta

ha quasi sempre avuto bisogno per dar volo

alle sue ali
di calabrone

di un volto femminile
su cui appoggiar in anima e in corpo il ronzio della sua voce

Per la Donna
è diverso

la Donna
è
Poesia

nel suo comporre alveari e miele
è
un'ape

per creare magia
ha solo bisogno di un gesto

di una parola

deve soltanto
trovare
dopo millenni di quasi totale silenzio

il modo
di esprimere
la Sua libertà

come
un impavido guerriero
mettere

la sua anima a nudo senza temere
ritorsioni

di mariti fidanzati familiari e consorti

facendoci scoprire un lato del mondo che ancor non conosciamo

forse
il più bello

nel loro seno di Fanciulla e di Madre

non esistono più guerre

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà fosse una loro concessione e ringraziassi e obbedissi ma io sono libera prima e dopo di loro, con loro o senza di loro Joumana Haddad 8/3/2011


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6 commenti     6 recensioni    

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6 recensioni:

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  • Luca Improta il 27/06/2015 15:32
    Mi piace molto. Trovo bello leggerti.
  • frivolous b. il 10/04/2014 13:31
    una poesia, questa tua, che non posso che amare dalla prima all'ultima parola!
  • Anonimo il 10/04/2014 13:22
    Tuttavia l'uomo apprezza il miele, ma disprezza le api; è attratto dalla leggerezza e dalle movenze delle api, ma preferisce i calabroni, che non sono i calabresi; crede, spesso smentito dalla realtà, nei valori dell'uomo e della famiglia, ma poi uccide le donne, con la stessa facilità e noncuranza con cui schiaccerebbe un'ape...
    Ottima Vincé!
  • Anonimo il 10/04/2014 12:21
    Le Donne, commosse, ringraziano, Vincenzo. È BELLISSIMA!
  • ernesto musiari il 10/04/2014 08:50
    bellissima... non esistono più guerre...
  • Rocco Michele LETTINI il 10/04/2014 07:53
    la Donna
    è
    Poesia
    nel suo comporre alveari e miele
    è
    un'ape

    Una sola strofa per cingerti alloro... MAGNIFICO VINCE'

6 commenti:

  • loretta margherita citarei il 10/04/2014 18:58
    bella la chiusa, mitico cap
  • Anonimo il 10/04/2014 17:34
    Stupenda e commovente Vincè. Grazie per averla pubblicata.

    Mitico e ipnotico come sempre!
  • cesare righi il 10/04/2014 15:51
    che dire? dopo tanto tempo mi riservo 10 minuti di libertà e cosa trovo... questa
    VV = vergogna vincenzo adesso come facci a pubblicare le mie?
    sei sempre un gran vincez ONE
  • Vincenzo Capitanucci il 10/04/2014 08:36
    Grazie Anna Michele e Chira... nella nota c'era solo spazio per un piccolo passaggio della Meravigliosa Poesia... di Joumana Haddad.. ma penso che sia bello potere leggerla tutta.. anche se è già presente su Pr... nelle opere di Autori famosi... con più di 4000 letture e nessun commento...

    ...

    Sono una donna

    Nessuno può immaginare
    quel che dico quando me ne sto in silenzio
    chi vedo quando chiudo gli occhi
    come vengo sospinta quando vengo sospinta
    cosa cerco quando lascio libere le mie mani.

    Nessuno, nessuno sa
    quando ho fame, quando parto
    quando cammino e quando mi perdo,
    e nessuno sa
    che per me andare è ritornare
    e ritornare è indietreggiare,
    che la mia debolezza è una maschera
    e la mia forza è una maschera,
    e che quel che seguirà è una tempesta.
    Credono di sapere
    e io glielo lascio credere
    e avvengo.

    Hanno costruito per me una gabbia affinché la mia libertà
    fosse una loro concessione
    e ringraziassi e obbedissi.
    Ma io sono libera prima e dopo di loro,
    con loro e senza di loro
    sono libera nella vittoria e nella sconfitta.

    La mia prigione è la mia volontà!
    La chiave della prigione è la loro lingua
    ma la loro lingua si avvinghia intorno alle dita del mio desiderio
    e il mio desiderio non riusciranno mai a domare.

    Sono una donna.
    Credono che la mia libertà sia loro proprietà
    e io glielo lascio credere
    e avvengo.
  • Chira il 10/04/2014 08:14
    Sono una donna. Credono che la mia libertà sia loro proprietà e io glielo lascio credere e avvengo... Ho voluto scrivere gli ultimi versi della poesia che citi nelle note per ringraziarti della tua "magnifica".
    Chiara
  • anna rita pincopallo il 10/04/2014 08:10
    sei molto bravo poesia splendida soprattutto la chiusa

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