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Canto alla luna dell'alba

Indugi luna in mezzo al cielo
piantata a gambe larghe.
Indugi a scolorare
affogata dal sole
di questa primavera consumata.
Grande è la sfera lucente
in un cielo che pallida
lentamente i suoi blu,
il passo cedendo al celestino
canto dell'uccello mattutino.

Ma questa pace tonda,
ricca di luce e passione profonda,
è circoscritta nel ferro quadrato di una grata,
spicchio di libertà dello sguardo,
attimo d'estasi,
prima di immergere nel fango
le mani del nostro tempo,
per costruire bambole
di pezza spezzata.

 

l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera

Poesia ispirata al Leopardi ed a lui dedicata


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3 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • frivolous b. il 19/04/2014 10:26
    questa è Poesia!!!... brava si sente tutta la prorompente forza della tua ispirazione!
  • roberto caterina il 17/04/2014 12:47
    mi piace sempre la pallida luna, come a te, come a molti poeti perché come dici ispira estasi e passione. Auguri di buona Pasqua...
  • Anonimo il 17/04/2014 11:06
    Momenti di pace delimitate da un qualcosa d'invalicabile, forse più intesi come un nostro solo bisogno, in questa realtà di incompletezza.
    Un magnifico omaggio al Leopardi.
  • Vincenzo Capitanucci il 17/04/2014 07:33
    bellissima Silvia... libertà negata... la siepe diventata grata quadrata... lascia percepire per un attimo l'estasi... prima di riassaporare il fango del giorno..
    ...
    Leopardi l'avrebbe amata... anche a causa del Tuo nome...
  • Rocco Michele LETTINI il 17/04/2014 07:26
    Una dedica calzante al personaggio Leopardi... a la sua primavera consumata da malinconie e tormenti circoscritta nel ferro quadrato di una grata ove costruisce sogni spezzati dal tempo... LA MIA LODE E IL MIO SERENO GIORNO

3 commenti:

  • silvia leuzzi il 17/04/2014 21:39
    Sono davvero felice che vi siano piaciuti questi poveri versi, scritti alle cinque e trenta della mattina. Leopardi non l'ho odiato ma neppure amato da ragazza. Ero troppo perdente per accettare la rassegnazione accorata di un mio simile. Ho dovuto attendere la maturità per capire, apprezzare e soprattutto amare. Grazie ancora e auguri a tutti
  • Alessandro il 17/04/2014 19:23
    Bella, sono certo che apprezzerebbe.
  • Domiziana Gigliotti il 17/04/2014 08:50
    Il Leopardi con la sua tristezza le sue malinconie hanno rattristato le ore sui banchi di scuola perchè li vivevo "insieme a Lui". È stato il poeta preferito insieme a Foscolo. Questi versi, ben scritti, mi fanno tornare indietro nel tempo... Auguri per una serena Pasqua.

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