Il cielo fraseggiava con la luna
che sghimbescia ammiccava alle onde
accarezzando la battigia ormai d'argento
Una chitarra strimpellava aspettando l'alba
e una voce stonata cantava compiaciuta
Questo piccolo grande amore
Una coperta sulla spiaggia
un fuoco allegro di rami trovati
pannocchie rubate nei campi vicini
arrostite, sempre bruciate da un lato
Saltare la cavallina, cantare insieme
sentirsi liberi
in cose semplici, gioiose
qualche pomiciata
per sentirsi grandi.
Ma l'alba ci trovava addormentati
noi, figli dei fiori
figli di un nuovo mondo
che credevamo nel vento
ma non sapevamo cosa fosse
Oggi vorrei
sentire quel vento
sussurre dolci parole
per questo mondo
per questa realtà
per i nostri figli.