È una forza selvaggia
questo mio amore,
questo tenero e feroce trasporto,
avvinto a te a questa passione
geme l'animo
dei dolori di questo tuo diniego.
Straziato il cuore, ti desidera ogni notte
e con le stelle parlo dei sogni
che custodisco nell'intimo mio.
Di te di quella nuvola bianca
che da lontano mi saluta,
di te di quel fiore che il mattino sboccia
colmo di rugiada offrendo alla vita
stille di gioia da placare questa sete d'amore,
di te che sei lungi da me eppure vivi dentro,
ogni volta che mi guardo allo specchio
e vedo l'avanzare del tempo
e in queste labbra ricurve
dal dolore della mancanza delle tue.
Costretto rinuncio e come un drogato
ti cerco nelle braccia d'altre
senza trovare la sorgente dell'anima mia.