Si cammina a passi incerti
tra questi ciottoli letterari
cercando il qui e il come
nei versi nuovi e andati,
come non l'avessimo sentiti
in quelle interminabili ore
in cui le unghie si allungano
e non si sa come.
Oltre il confine non si può andare
si torna indietro,
ci si lascia affascinare
dalla lingua calda e voluttuosa,
quella che dava al verso
quell'andatura armoniosa.
Riusciremo a far somma
dei cammini altrui,
consapevoli del tutto conosciuto,
sperimentando la parola
su scivolosi lastricati levigati
da un abusato muschio putrescente?
l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera
Questa poesia vuole essere un avvio di discussione in merito alla poesia..