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Giunse la fine

Giunse la fine

il momento di salpare
dopo aver tanto atteso.

Vestita di ferite vecchie e nuove
sono la nave
il capitano
l'equipaggio
in mare aperto
onde terrificanti
travolgono
straziano
per ricondurmi all'amare.

Nell'abbraccio dell'oceano
furente fragore di solitudine
il faro del pensiero
traccia la rotta
non come avevano insegnato al porto
il viaggio è diverso
senza più porti e commerci
nella stiva solo zavorra
da sputare
la bussola senza orientamento
lascia la sua voce
studia la rotta all'orizzonte


aspettando parole.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Ferdinando il 17/12/2015 07:17
    bella... complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 28/05/2014 05:44
    Un metaforico verseggio che lascia meditare... su un dopo diverso, su un dopo da vivere, eternamente...

3 commenti:

  • Emiliano Francesconi il 28/05/2014 06:28
    Dopo la bufera e' ora di ricominciare a salpare; ma altre bufere ci aspettano nell'oceano incontrollato della vita!!!! un saluto
  • eurofederico il 28/05/2014 05:42
    piena di belle metafore questa poesia sulla vita!
  • loretta margherita citarei il 28/05/2014 04:35
    belle metafore, piaciutissima

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