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PRIGIONIERO DI UN CORPO

Possibile non è librarsi in volo,
se  legati si è a un grande masso;
dovendo trascinare una catena,
pesante e lento allor diventa il passo.

Del pari l'animo mio, prigioniero
di un corpo sempre più vetusto e greve,
morde il freno e non può spiccare il salto,
se alla materia render conto deve;

vorrebbe correr verso nuove mete,
intraprendere ancor, non arrestarsi,
sente che l'entusiasmo del ragazzo
persiste in sè, ma deve pur frenarsi

e pagare una sì cara pigione
a chi albergo gli dà ma lo trattiene,
come un uccello al cielo abituato
che una gabbia impietosa chiuso tiene.

Cosa strana la vita:  tanta energia
sprecata prima nell'età immatura,
senza indirizzo di una mente esperta,
senza un tracciato di rotta sicura;

Ed or che l'esperienza ci fa saggi
e potremmo pel mondo andar sicuri,
la zavorra ch'è in noi ci dissuade,
scoraggia dal nutrir sogni futuri.

 

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14 commenti:

  • sara rota il 28/09/2007 08:52
    Non mi è piaciuta molto... troppo dispersiva. Alla prossima.
  • dario spelorzi il 26/09/2007 15:08
    si è vero primacon cento passi arrivavo alla meta, ora ne occorrono duecento, no mi arrendo, tra qualche anno trecentom ma alla meta arrivo. bravo ciao dario
  • roberto mestrone il 23/09/2007 23:08
    Pensieri profondi sul nostro vivere.
    Molto suggestive le due ultime quartine.
    Bravo Ignazio!
    Ro
  • Anonimo il 23/09/2007 12:31
    Sempre bravissimo Ignazio! Penso che a volte è anche la paura del cambiamento e di quello che non si conosce ad impedirci di spiccare il volo o a rallentare i nostri passi nonostante la saggezza e la maturita inevitabilmente acquisita.. Se si riesce ad intuire la positività di un cambiamento allora ben venga!! Un bacione
  • ESTER zaniboni il 22/09/2007 18:47
    la nostra forza è la nostra mente, la volontà di esserci e di continuare ad essere curiosi e di non smettere mai di imparare, così non daremo importanza al nostro "involucro" che invecchia...
  • Riccardo Brumana il 22/09/2007 02:20
    bellissima riflessione, struttura impeccabile. per me è un 10.
  • laura cuppone il 22/09/2007 00:01
    purtroppo è così... inversamente proporzionale la maturità del corpo coinìncide con la giovinezza della mente...

    ogni età ha la sua bellezza e le sue difficoltà...
    perciò direi "carpe diem"... a tutti però... di qualsiasi età...
    ciao L
  • Anonimo il 21/09/2007 22:27
    La vera vecchiaia sta solo nel corpo che ti abbandona, perchè l'anima non invecchia si può solo alimentarla con sogni ed emozioni. Bella e perfetta nella metrica.
  • Michelangelo Cervellera il 21/09/2007 21:56
    è vera, ma penso che mai bisogna scoraggiare i sogni, forse alla fine ci rimangono solo quelli, ma a volte ci bastano
  • Maria Gioia Benacquista il 21/09/2007 15:32
    Grande verità quella che ci mostri. Mano a mano che avanzano gli anni, il nostro corpo diventa sempre meno forte e sempre più barcollante. Ma non bisogna rinunciare ai propri sogni. Anche pian pianino si può arrivare lontano...
    Ciao.

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