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L'occhio sinistro

- prese un fucile e si sparò in bocca
dissero che un dente cariato l'avesse fatto impazzire dal dolore -


Un altro uomo prese un foglio di carta
e cominciò
estraendoli dai suoi ricordi
a disegnare bambini

ad ognuno di loro donò
un libro una trottola ed un sacchetto di plastica con dentro un pesciolino rosso

erano bambini di ogni razza e di ogni colore

ma avevano tutti gli stessi occhi
come se nella mina della matita non vi fosse un'altra visione

una voce proveniente dalla hall dell'albergo gridò

c'è una bomba nell'aeroporto

in preda al panico fuggirono tutti

donne uomini bambini vecchi sani e malati pure il prete il sindaco ed il farmacista

incurante del pericolo rimase seduto per terra un gigantesco orsachiotto di peluche dall'occhio destro strappato

a testimoniare

che da quel giorno non ci sarebbero stati più voli né sogni

ma solo
in un'atmosfera di terrore

infanzie perdute

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • francesco contardi il 25/06/2014 15:38
    bellissima Vincè, bravissimo come sempre!!! nei miei preferiti
  • Rocco Michele LETTINI il 25/06/2014 07:13
    Avevano tutti gli stessi occhi, avevano tutti lo stesso cuore, lo stesso animo... solo un'atmosfera di terrore ha distrutto i loro sogni, la lora infanzia perduta...
    UNA TOCCANTE VERITA' VINCÈ IN UN VERSEGGIO DI PROFONDO PENSIERO...
  • Greca Cadeddu il 25/06/2014 06:42
    Non ho parole immagini forti, nette, poeticamente siluranti. Complimenti

2 commenti:

  • Sandra Checcarelli il 28/04/2017 14:52
    bello questo tuo componimento... immagini forti descritte con maestria ed eleganza
  • gianni castagneri il 25/06/2014 11:00
    come sempre bellissima!

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