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Quella palla di pezza

Che caro ricordo, quel cielo dipinto d'azzurro.
E quel sole che regalava il sudore alle fronti,
quando bambini calciavamo palle di pezza,
correndo su marciapiedi deserti.
È ancora là, quella fontanella "nasona",
e sembra ancora che aspetti,
quella banda scalmanata e assordante,
che da lei si dissetava e bagnava la fronte,
fracicandoci con getti d'acqua ridendo.
È ancora là, quel Foro di marmi,
ma ormai spoglio dei profumi e di verdi,
orfano di giorni rimpianti,
deturpato da scempi e cementi.
La voce del fiume vicino, par quasi che canti,
mentre lento e costante, va verso il mare che attende,
accarezzando le sponde ed i ponti.
Nel cielo è apparsa una stella che brilla,
e il campanone severo rintocca, salutando la notte.

 

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4 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Antonio Pani il 26/01/2018 12:36
    Intensa ed evocativa; luoghi che raccontano e racconteranno sempre del tempo e delle persone che li sfiorano, talvolta vissuti appieno, come ben descritto dall'autore.
    Piaciuta, a rileggersi, ciao.
  • Don Pompeo Mongiello il 21/07/2014 10:41
    Ricordi impressi nel cuore, ma che ci fanno sentire qualche volta ancora bambini. Bravissimo!
  • Caterina Russotti il 09/07/2014 14:29
    Ma che bei versi per ricordare con nostalgia di un infanzia a cui bastava poco per far sorridere il nostro cuore e ridere con semplicità delle belle giornate che la natura ci regalava. Davvero molto bella.
  • Rocco Michele LETTINI il 09/07/2014 09:19
    Tutto del nostro esser stati bambini... Fantastico verseggiare...
  • Greca Cadeddu il 09/07/2014 06:21
    Versi nostalgici, poeticamente intensi. Belle immagini e struggenti ricordi: la gaiezza dell'infanzia che, purtroppo, non sempre riusciamo a salvare. Complimenti

4 commenti:

  • Gianni Spadavecchia il 17/12/2016 16:31
    Ricordi antichi ma sempre freschi e forti dentro te.
    Piaciuta.
  • eurofederico il 09/07/2014 18:04
    che meraviglia di ricordi! certo molta malinconia per il passato che non c'e' piu', perche' tutto e' rimasto cosi' anche se tutto e' cambiato... perche' in realta' siamo soprattutto noi ad essere cambiati!... ma dentro di noi c'e' pur sempre la speranza in qualche modo di ritornare bambini!
  • giuseppe gianpaolo casarini il 09/07/2014 11:12
    Di grande e nostalgica intensità poetica per immagini.. sentimenti.. potere evocativo.. leggi.. vedi.. senti.. vivi..
    bravo!
    ggc
  • loretta margherita citarei il 09/07/2014 08:09
    erano bei tempi, con pochi giocattoli si era felici, bravo bruno

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