Grigio
il sonno del mare
in un alba percorsa
da squarci viola.
Mani diafane
di brezza
scuotono all'improvviso
il cielo
muta l'acceso indaco
in un pallido celeste
e la grande infuocata palla
emergendo
verde rende il mare.
Timidi
gabbiani volteggiando
dan vita a pindarici voli.
Sereno il mio volto
pacato il sorriso
mentre i piedi affondano
nell'umida rena...
lucertole
tremanti di sole
sul muretto dei giorni
le mie tristezze