Donata dall'artista
sei sul mio mobile,
gemma
risplendente di terra e di tempo.
Ramo d'olmo sei stata
con racchiuse già
bozze di forme.
Conchiglia il tuo trono
mani giunte
a coprire la rosa.
Preziosa t'ammiro
come la prima nota imparata
che unita alle altre
sarà musica.
Ramo d'albero tagliato
caduto
sperduto
dimenticato,
tra zolle raccolto
da mani che creano.
Sei sorta così
Venere,
da un mare di terra
primo verso
di poesia.
l'autore Chira ha riportato queste note sull'opera
La storia di una piccola statua lignea che mi è stata regalata.