La nostra barca posata sul fiume del tempo
malgrado le nostre mani intrecciate in vimini di fiori
non possiede un'ancora Amore mio
per poterci fermare nell'ansa soleggiata dei nostri occhi
né ha un marinaio così esperto
da poter attraccare su sponde così frastagliate e mutevoli
l'eternità
ha un viso
che spazia oltre il cielo di un bacio e di un sorriso
ha guance scavate dal dolore
e capelli unti dal furore
chi entra nel Suo cuore
come nel Tuo e nel mio in anima si rallegra
e non trova e non cerca più porte per uscirne
ma solo finestre e specchi per mirarsi nell'infinito