Ma percepire è come essere chiamati
Il cervello risponde
si spoglia e va oltre
si accresce incessantemente del muto
frutto di un fondo che è sempre
sorpreso
da questo divino esistere
E così io trovo un corpo che mi piace
un intelletto marino
con cui rimirare le nubi del cielo
che mi dicono
dove il pensiero è inconcepibile,
l'amore e la salvezza
sono vicini
dove l'occhio segue belle forme
il possibile è un passo
su una nobile pietra
che fa il sentiero
diverso.