username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ricordando Valerio Negrini sempre Pooh

Le parole erompono da sorrisi di venti,
e scorrer sanno
su ruscelli immacolati e complici di pianti.
Ah, la musica, questa sempiterna dama
che sempre, sbarazzina e dolcissima,
si lascia invitare a cena;
e così si cesella la canzone,
leggera, inafferrabile
come il librarsi su una vecchia altalena,
sgambetto di tempo non v'è
nè mai vi sarà
che davvero la fermerà.
Musica, poesia di un'anima indifesa,
che all'abbraccio s'offre e avvince,
di una "Notte a sorpresa",
ancella di un testo che trattenni
dallo svanire di tutti i sogni miei,
da "Tanta voglia di lei".
Esser paroliere, amico,
non è verseggiar criptico e austero,
ma non lasciare chiuso alcun "Pensiero";
un po' pittori siamo,
di disordinati, inquieti voli,
che a volte invan di ricamare tentano,
questi "Uomini soli".
Vi scorgo dalla mia nuvola di primavera
attempati, forse un po' vecchietti,
Red, Dodi e amico fraterno Facchinetti,
ancora tante note e parole restan da pescare,
con le nostre orgogliose reti,
da quel sogno scintillante nello sguardo,
della "Piccola Katy".
Valerio in versi vi ha amato,
e certo non vi ha abbandonato,
chitarra e pianoforte ben sanno,
che il fruscio di un vero sentimento,
regna sempre e mai s'estinguerà,
"In diretta nel vento".

 

1
2 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Nicola Lo Conte il 11/08/2014 20:56
    Mi unisco al tuo ricordare e onorare un grande poeta che con semplici parole ha saputo coinvolgere ed emozionare più generazioni... spesso, la poesia, come la musica, necessita di saper toccare il cuore più che rincorrere metrica e complessità.
  • Anonimo il 10/08/2014 16:55
    Concordo in pieno... il suo capolavoro è Parsifal... io ascolto questo album completo in macchina, in bagno, davanti al computer... almeno una volta la settimana da più di 40 anni... mammamia quanto tempo... ecco la composizione di Parsifal:

    L'anno, il posto, l'ora (Facchinetti-Battaglia-Negrini) -
    Solo cari ricordi (Facchinetti-Negrini)
    Io e te per altri giorni (Facchinetti-Negrini)
    La locanda (Battaglia-Negrini)
    Lei e lei (Battaglia-Negrini)
    Come si fa (Facchinetti-Negrini)
    Infiniti noi (Facchinetti-Negrini)
    Dialoghi (Facchinetti-Battaglia-Negrini)
    Parsifal (Parte prima e seconda) (Facchinetti-Negrini)
    superlativo, credetemi. holahola.

2 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 10/08/2014 16:40
    Piccola Katy... ero a Firenze.. alle Cascine... terzo anno d'agraria... quanti ricordi..

    ...

    la canzone,
    leggera, inafferrabile
    come il librarsi su una vecchia altalena,
    sgambetto di tempo non v'è
    nè mai vi sarà
    che davvero la fermerà...
  • cristiano comelli il 09/08/2014 22:05
    Mi sono accorto, devo dire con colpevole ritardo, di avere omesso di dedicare qualche riflessione affettuosa (la definisco così a un grande poeta che ha contribuito non poco a fare la fortuna dei Pooh con i suoi testi; "Canterò per te", "Chi fermerà la musica", quel capolavoro che è "Uomini soli" ma poi "L'ultima notte di caccia", "Piccola Katy", "Pensiero", "Notte a sorpresa", "Pronto buongiorno è la sveglia" ma non finiremmo più di citarne. Io credo che Valerio Negrini sia stato un poeta vero, e voglio esprimere davvero vicinanza ai mitici Pooh perchè questa perdita, avvenuta qualche tempo fa, è stata davvero molto dolorosa. Per loro soprattutto che gli furono compagni di avventura ma per chi amava i testi impegnati che nulla lasciavano all'erudizione fine a se stessa ma sapevano, con semplicità, toccare il cuore della gente; "quaggiù non siamo in cielo, e se un uomo perde il filo, è soltanto un uomo solo". Grazie Valerio, un abbraccione.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0