Una veglia incosciente ha soggiogato il vento
che accarezza con la musica di un altro mondo
spazzolando i capelli gentilmente
divorando i nodi che li attorcigliano
Una calura dai piedi alle nuvole
non disdegna il segreto dell'acqua
ma ne trasporta l'odore inconfondibile
l'acidulo marcire di foglie oneste
Le api saranno impazzite
confuse da un gioco di perversione
che il tempo combina con l'imprevisto
il loro miele avrà il gusto dell'accezione
Meditare su momenti dal peso piccolo
milligrammi appena di baci lenti
rende il sogno un dormiveglia leggero
rende ogni evento impercettibile
Eppure era stato
di respiri forti pregno
di sapori e gorghi divorato
di sorrisi immensi accecato
quel tale giorno e numero e piano
quel click modesto
in un boato
deflagrato