Ma chi potrà a rinunce estreme
e a ingiustizie
offrire il fragile fiore
di una poesia senza versi
e senza rime?
Sul ramo madre c'è tutto
lo splendore primaverile
di interni ardori
e dove ogni altro affetto dorme
io penso che un dialogo con l'invisibile
dia conforto.
Accogliamo il saggio Graal
che i celesti amanti ci offrono
per trovare una più dolce e tranquilla fonte
ai nostri sentieri interrotti
In cerca di delicatezza
gli intimi impulsi hanno la voce
di una serena luce
o di un nobile fiume
che ci porta
dove non può mancare
la contemplazione.
Ogni giorno si perde
e si acquista
l'immenso valore
della parola favola
da sempre il nostro
più grande enigma.