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Fermatevi

Fermatevi, uomini dal multiforme ingegno,
voi che pensate di creare progresso e civiltà,
voi che vi credete i padroni di questo scellerato mondo
sempre più cosparso di sangue e di macerie,

fermatevi, finché siete in tempo,
buttate alle ortiche la vostra smisurata
smania di potere e di conquiste,
mandate al macero armi e crudeltà.

Non sentite le grida di dolore
di bambini senza gambe e senza braccia,
di donne senza più figli da cullare,
di uomini senza casa e senza pane?

Non lo vedete il sangue di chi sgozzate
in nome di un dio senza pietà?
Non vedete le lacrime di bimbi scalzi
nascosti dietro le mura di case diroccate?

No, forse non vedete, forse non sentite;
la smania di ammazzare vi ha reso sordi e ciechi,
il sangue rosso che sgorga dalle vene
è per voi come il vino che ottenebra le menti.

Avessi i soldi comprerei i vostri coltelli,
i vostri fucili e le vostre stupide follie
per regalarvi il sorriso di un bambino,
l'abbraccio di un vecchio mendicante
e gli occhi di un cane che vi guarda con amore.

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 28/08/2014 14:08
    UN INVITO DA RECAPITARE A TUTTI I PROGETTISTI DI SQUALLIDE QUOTIDIANITA'... QUARTINE D'INTENSO... DA MEDITARE...

4 commenti:

  • Francesca La Torre il 28/08/2014 14:56
    Cruda e vera come la realta' ai giorni nostri. Complimenti per il contenuto e l'esposizione poetica.
  • Anonimo il 28/08/2014 13:49
    Poesia impregnata di forte sensibilità. Bella.
  • olga il 28/08/2014 13:19
    bella poesia, concordo con te! Olga
  • Luca il 28/08/2014 12:08
    Il mondo pensa di risolvere tutto con le guerre, ma a volte basta vedere un sorriso :

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