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Anima mundi o la bambina dal vestito rosso

Libellule
senza ali
e
rane addormentate nei fossi

a quale ombra
e
a quale imponderabile pensiero risultò fatale la mancanza di fate

quando
appoggiasti la tua fronte sulla mia
un urlo di terrore strepitò sbattendo lungo le pareti dei stretti corridoi del mio corpo

carnalità
e
sputi

come se la tua anima
avesse dovuto attraversare guerre di pestilenze e fameliche famiglie di villaggi in fuoco

per giungere a questo me
oggi
in brandelli d'amore

Il tuo piccolo cuore
se l'avessero visto
avrebbe potuto sfamare in tenerezza

un plotone
ed un esercito

di legionari

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 02/09/2014 07:35
    UNA LEZIONE DI VITA:
    Il tuo piccolo cuore
    se l'avessero visto
    avrebbe potuto sfamare in tenerezza...

    VERSI CHE DOVRANNO FAR PENSARE A QUANTO DI INUMANO FLUISCE NEL NOSTRO OGGI... FELICE GIORNATA VINCENZO.

3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 02/09/2014 19:36
    tenerissima la chiusa , splendida cap
  • Verbena il 02/09/2014 16:10
    "libellule senz'ali" "stretti corridoi del mio corpo" emozionanti metafore che scalfiscono la sensibilità del lettore a cui giunge un mondo di distruzione nell'anima sgomenta, priva d'amore. Versi molto profondi e commoventi. I miei complimenti.
  • denise il 02/09/2014 09:15
    Mi ricorda tutti gli scrittori che più amo ma senza copiature o storpiature, ma come nuovo, unico sentire, complimenti

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