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La Vendemmia

Botti di rovere pronte per l'uso,
dal torchio quel nettare esce profuso.
La leva di ferro più dura diventa
man mano che l'uva, ivi s'addentra.
Quintali di raspi tracimano i tini,
l'aiuto prezioso vien dai vicini,
conche di rame colme di mosto,
colore assai scuro, come l'inchiostro.
L'odore sì dolce degli acini in terra
che sotto le scarpe una colla diventa,
il nonno sorride a cotanta abbondanza
è ora che il succo riposi abbastanza,
al vino novello il tempo di un mese,
è già cominciata la festa in paese.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 15/08/2016 09:29
    ... dai toni classici ma dalla sensibilità moderna, piaciuta.
  • Verbena il 22/09/2014 20:29
    Rime baciate per un'atmosfera festosa che profuma di mosto. Molto gradevole

3 commenti:

  • Emiliano Francesconi il 16/09/2014 06:21
    Da pienamente la sensazione dell'avvento imminente della vendemmia!!!! Un saluto!!!
  • loretta margherita citarei il 16/09/2014 05:29
    gradevole quadretto bucolico piaciuta
  • Ellebi il 16/09/2014 00:13
    È messa giù stranamente, però è bella e frizzante come il vino della vendemmia. Un saluto.

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