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Gi Angeli non hanno peli né piume

Come Giove che non divenne olimpica stella
per un pelo gli uomini persero l'imperturbabile treno degli Angeli

rimanendo appiedati tra muggiti belanti e ruggenti grugniti nella stazione animale

precipitarono nel sardonico cielo guerresco del nulla esistente

Senza aspettare lo spoglio nudo di un mistico autunno
in cui insieme alle foglie cadranno anche tutti i peli

l'intuito femminile si depilò tutto il corpo tornando ad essere nella sua liscia e vellutata pelle

bambina ed angelo

Piume ed arpe sono solo le metafore musicali della loro capacità di passare volando da un piano ad un altro

l'Angelo mio attesta
cantando

tra iris d'iride azzurra e ponti d'arcobaleno di magica bellezza

la fine di un gelo

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 19/09/2014 16:06
    Fantasiosa e ben formata. Complimenti!
  • Rocco Michele LETTINI il 19/09/2014 09:47
    FANTASTICA NEL SUO CONTESTO... OVE GLI ANGELI SEGNANO LA FINE DI UN GELO SCIOLTO DAL PERENNNE "AFFETTUOSO" DELL'EDEN... SERENA GIORNATA VINCE'

2 commenti:

  • Nicola Saracino il 19/09/2014 16:10
    Prorompente di selvaggia bellezza.
  • bruno guidotti il 19/09/2014 09:04
    molto bella la parte iniziale e leggermente ferraginosa la parte finale, comunque nel complesso mi è piaciuta, e poi... che fantasia.

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