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Ode d'amore

Ci sono momenti in cui
vorrei trovarti in
quella stessa luce

dèh sogni
fatti di stelle

Ma Diniego
degli dei
separò
i nostri universi

eclissi..
che trasmettono
buio e oscurità

come reminiscenza
dell'averci visti
nudi d'amore
innanzi a loro

Oh le tue sole
carezze parevan
lenire le pene agogniate

antichi supplizi
quando ardente desiderio
m'avvolse

tue labbra suggellarono
promesse nel rendez-vou
dell'almo effluvio

ed io accostai
il mio cuore al tuo
ascoltai l'effetto
sortito d'una quiete
che mai avrei potuto
trattenere in me

Diosioniaco stato
cui non seppi sottrarmi
Fu
espandere le
mie dimore segrete
redolente di viole e muschi
di antiche primavere

il fato volle
ecco..

come spiriti tornano
a remigare presso il portale
ove nel tempio
il reliquario attende
d'esser schiuso
da tua mano
per tua sorte divina

ella attende..

Me in attesa
di lune e stelle
tutte per noi
il tempo trattenuto
ora si spande.

 

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2 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 26/02/2016 10:26
    Un plauso floreale di questi primi fiori primaverili per questa tua stupenda!
  • Vincenzo Capitanucci il 24/02/2016 20:05
    un rendez-vouz... agognato voluto bramato... in Una stessa luce.. molto bella Gabry... me in attesa... del Fato...

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