Chronica
Quando la parola
non è sbagliata
ma dura
rassomiglia
ad un granello di sabbia
più spesso
Sviluppo
Il tempo dei sogni è ormai trascorso
Le visioni non sono timide stelle
Che aprono i cancelli
Ad un plenilunio antico
Restano canali
Di un cammino
Trovato dopo
Mille peripezie e illusioni
Nell'arroganza di una lunga onda verde
Così lontano dalla calda estate
La lingua trova il passaggio
Verso un desiderio sempre
Visto a poca distanza
Quasi afferrabile
Con o senza
Specchi
E
Ora
In effetti
Si trovano più vie
Oltre quella presidiata
Da imponenti milizie della
Mente ma tutte hanno il freddo
Volume della fine e non sono meglio
Da risalire in cerca
Di spensieratezza
E verdi foglie e straordinarie
Favole cantate senza la fretta
Della luna calante.