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Il palazzo reale

Nel cortile del palazzo reale
piante secche e imputridite
uno stagno artificiale
che impedisce nuove vite.
Dalle acque malsane
all'improvviso emerge
un giovane alberello
il verde clorofilla
di quel goliardico spiritello
accende una scintilla:
"revisione di ogni legge
e pulizia del giardino".
Pensiero divino!
Il giardiniere pota
ma la cesoia non taglia
non sradica
le radici dello sciame
intrecciate con filo sottile
tessono continue trame
tattica dolce e modica
un far falso e gentile.
Se la cesoia non basta
a eliminar tutta la casta
"un trattore"
trainato da molte persone
animate da forte passione
ecco quel che ci vuole!
Un altro anno sta per finire
e le promesse è di là da venire...
Nel cortile del palazzo reale
un gioioso Natale
fuori da quel cortile
il verde muore
un Natale senza colore!

 

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4 commenti     0 recensioni    

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4 commenti:

  • clarissa catti il 26/07/2019 22:45
    bella. mi piacciono le poesie che legano all'inverno in attesa delle rinascite
  • loretta margherita citarei il 06/12/2014 02:54
    apprezzata complimenti
  • Alessandro il 05/12/2014 13:02
    Tra le rovine di una cadente apparenza nasce nuova linfa. Piaciuta
  • Ellebi il 05/12/2014 13:02
    Bravissimo, bella poesia e metafora azzeccata, complimenti e saluti.

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