Ansima e suda l'orco mentre affonda i suoi colpi
tra le gambe e le lacrime
con violenza inaudita penetrandoti l'anima
sbuffa grugnendo ed urla, ora prova piacere
martoriando il tuo cuore mentre lorda
il tuo corpo col suo seme e la rabbia
ti lascia sporca e nuda tra il terrore e l'asfalto
come misera preda della bestia feroce
t'alzi, barcolli e piangi impaurita
senti ancora il suo lurido fiato che ti soffia sul collo
le sue mani rapaci che ti frugan feroci
e il suo ghigno spietato che
rimbomba e fa eco
tra il dolore e la strada.