Cosa resta di un giorno
se vissuto a metà
cosa resta di un uomo
se una meta non ha
sballottato tra l'onde
dentro un cuore in tempesta
muore l'urlo e s'arrende
in un mare di basta
divorato dai dubbi
come tarli voraci
che banchettano voci
tra schioccare di labbri
tra uno scempio d'attese
non arrivano mai
quante strane pretese
che vorresti e non hai
ringhia intanto la rabbia
abbaiando emozioni
chiuse dentro la gabbia
tutte le sensazioni
sembra in ogni momento
manchi sempre qualcosa
spinta sempre dal vento
la tua vita in attesa
che il maestrale si plachi
e finisca l'inverno
per capir perché sprechi
l'altra metà del giorno