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Magico astrale

Magistrale
è
l'amore che scende a valle
a lume di naso
mortificandomi gli arti

mi sfuggono di mano
come slavine di monte mi percuotono il cuore
tutte quelle piccole onde che sento fonda mentali ma che non posso ancora in arte esercitare

celano
frammenti
sfondi di magici misteri e perpetui movimenti ancorati a un sole astrale

a occhi bendati e zitti
li ricucio nel corpo
con aghi di pelle e solstizi di gelidi inverni stizziti d'esser infiammati da luminosi mari

 

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5 recensioni:

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  • Alessandro il 02/02/2015 22:49
    Mistica come molte delle tue opere, vedo che qui ti muovi efficacemente tra immagini mentali e sensoriali.
  • cristiano comelli il 01/02/2015 19:53
    Sì, vi è un inverno che ci cuce amabilmente l'anima con i suoi aghi freschi per prepararci alla calura nel modo migliore, sicuro che poi ci rivedrà per rimetterci di nuovo in sesto dopo essere "affogati" nel caldo, l'amore poi ha un moto circolare per cui è vero che scende a valle ma poi immediatamente si diverte a riscalare la montagna per riprendere neve di dono da portare a valle ad altri cuori.
  • Verbena il 01/02/2015 12:58
    Complimenti vivissimi per questa bellissima poesia che pare di sentire tra le note di un'arpa suonata nel vento.
  • andrea il 01/02/2015 12:48
    Bellissima, l'ultima frase basterebbe a farne una grande poesia, saluti
  • Luca il 01/02/2015 12:30
    L'amore, una dolce magia <3

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