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Un paradosso di Porcellana
L'aspetto che porto senza cura
è un riflesso de la tortuosa altura
sulla tua schiena nuda, dura,
su cui il battagliar era già tragedia
quando Essa della difesa s'era svestita.
E un giorno un coro dichiarerà il grigio che risiede
nel bisogno di ricever quel plauso finale
in così scandalosa
Tortura:
mi lascio andare se
La mano che ho Lasciato sull'attivatore
d'uno scarico interiore è oggi
per l'occhio tuo pianto e
Tanto arduo mi sembra non aver concetto
della sofferenza che ha portato quel Gesto
così sbagliato è reinventato sul Palcoscenico
che oggi ci pare malato
e Denutrito.
La Porcellana ha cosituito per noi la Maceria,
la più inaspettata, e mai cotanto affetto ebbi visto
su un viso distrutto, del tutto impotente dal richiedere
anche solo un dito.
Senza un timore aggiuntivo riconosciamo
quanto la Risonanza possa esser ora ampiamente amplificata,
e ogni spettacolo è una messa in onda
d'uno spazio che ci muta il contesto
ma che Mai altera l'Inadeguato.
Ove prendeva vita l'attesa della dolcezza
l'amaro in bocca era neonato prematuro
e, nonostante Egli soffrisse di vertigini,
voleva che la sua Esistenza fosse appesa
così lontana dalla consueta
altezza d'uomo
che tutto aveva trasformato
-nella morte-
di un eterno pianto.
Senza sosta la cenere l'ho bagnata
per bloccar quell'interiore Respiro che presto
provasti a bloccare anche in me.
Nessun interuttore spegne quel che non Sai
Nessun fuoco ha acceso il tuo mare,
e senza lamenti sul podio risiederà lndiscussa Sempre la Calma
Per quello ch'era, per il palato, catrame su piatto:
unica possibile conclusione se tale è la problematica
che persino il cuore, vive disidratato!
Così, son le nove della sera e,
se non ho confuso ancora, questa è l'ora
della cena.
Dove l'anima prende posto,
la porcellana mai oscura i propri fondali,
quando in essa abbonda il Color della nutritiva sostanza,
l'inesistenza umana s'aggira Distrutta.
Un paradosso di porcellana sulla piega
che non raggiungo nemmeno
con la punta del dito.
Non salterà in aria nessun gemello
per una rivolta famigliare,
ma accetto che a uno ad uno abbia ceduto
ogni mio capello o meglio
che se ne sia andato via
nel calore di palmo ed in leggera
Compagnia.
L'acqua scorre e
la si osserva uguale cader dal rubinetto
anche se si ha fede nel diverso punto di vista.
Un'ora fa una piastrella è caduta dal muro e
ha richiesto
aiuto.
C'è una sedia bloccata nell'aria
per una violenza peggiorata in rabbia
perpendicolare come lama scagliata
nel Legno di una porta
che non si apre più.
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2 recensioni:
- Fortemente intima e allo stesso tempo dai toni profetici.

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