Ancora sfugge,
all’imbrunire,
la luce di un giorno
che non sarà più
Abbandoni parte di te,
senza saperlo.
Avvolto
in un’aria
quasi fluida,
cullato da suoni
mai così conosciuti,
mai così diversi.
Avverti percezioni mutevoli,
di cuori felici
di anime afflitte,
che si miscelano
disperdendosi.
Ascolti la vita,
sfumando profondi,
pulsanti desideri d’infinito.
Apprezzi l’eterno,
frutto non dell’avere,
ma del donare.