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La vera Scienza

Quel che di scientifico si serve per i banchi,
son sbandate formule d'inesatte scienze.
Quel che di scientifico si serve per i banchi,
è servile scienza condannata ad immobile staticità.
Il pensier del vero genio è costante flusso,
di sacro ingegno e creatività.
Dov'è la vera Scienza,
incredibile maestra empirica, dimostratrice,
di mistiche verità profonde e celate?
D'oggi tutte le scoperte, son mere riscoperte,
fatte apparir come miracoli,
da guardiani controllori ch'ostentano il denaro,
qual c'impongono, soffocatamente, oppressivamente, instancabilmente,
la catena del petrolio.
Dov'è la vera Scienza?
L'han perseguitata! Non perseguita! E l'han sepolta sotto il loro manto,
del petrolio infetto.
Dov'è la vera scienza?
Han detto No! Non esiste alcun Etere nello spazio circondante.
Hanno ucciso Tesla!
A tacere le sue elettriche invenzioni.
Ed i menzogneri ai vertici, aghi di bilancia ingiusti;
a lor non ricrea la pancia soltanto il mercato,
e s'investon aspiranti becchini, sepoltori,
di sacre energie felici.
Han escluso l'Etere dall'insegnamenti,
e c'imparan a dividerci!
E pensan, s'affrettan a divider atomi!
E pensan di divider noi atomi!
E deridono la Vera Scienza.
Quel che di scientifico si serve per i banchi,
è lo studio d'ascientifico pensiero,
e che a velocità superluminale, non si possa,
accelerare.
Quel che di scientifico si serve per i banchi,
è imparar il rispetto per li distruttori,
ch'io dico sprecatori di risorse,
ch'io dico ingannatori dell'umanità.
Dov'è la vera Scienza?
La Scienza è il motore alla potenza,
ma sotto radice se capovolta, e se passeggiando, s'incontra i rami corrotti de la finanza.
Dov'è la vera Scienza?
Tentando a piovere in Africa con Wilhelm Reich,
muoio, bevendo, di mirtilli un succo in luoghi comuni.
Non mi servo dei lor dubbi e risposte,
i canali navigatori d'informazione m'han puntato,
un veleno su un antico tavolo,
questa è la morte in un calice,
il calice dei ricchi d'animo.
Suddetta morte è la più nobile,
ch'io avessi mai potuto vivere.
In principio,
soltanto i Pochi m'avran inteso.

 

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