Azzurro come sussurro,
sibilo di serpe ossessivo
che scivola tra le cosce
mentre la voglia assale.
Azzurro increspato
acqua vergine che mugola
nascosta tra le pieghe della risacca.
Sento prepotente
il richiamo del tutto,
sono infinitamente piccola
per quest'immensità.
Il mugolio si è spento,
il cielo è disceso all'inferno
al braccio del vate poeta malfermo
e noi.?... poveri resti di carne
fingiamo d'esistere
girandogli intorno.