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Senza far rumore

Passa piano senza far rumore
su rotaie scheggiate dal tempo
il treno carico di persone e cose
che non faranno più ritorno.

Quando tutto comincia ad imbiancare
e il sole ha smarrito i suoi raggi caldi
il treno spunta all'orizzonte in lontananza
e non c'è fumo e non c'è macchinista.

In balìa di se stesso procede a strappi,
si vedono volti confusi ai finestrini,
incerti sorrisi e lacrime di vetro,
capelli al vento disegnano graffiti.

Percorriamo strade con le buche,
pozzanghere di melma e idee distorte,
incontriamo falsità ed orrori
ad ogni passo incerto e traballante.

Ma quando passa il treno col suo carico
di volti sepolti da ricordi ormai sbiaditi,
quando rivedi cose perdute chissà dove
un accenno di sorriso si stampa sul tuo viso.

E se il presente è noia ed il futuro angoscia,
se la folle umanità precipita nel baratro,
se ti senti estraneo in un mondo di egoismi,
pensa che il treno passa... senza far rumore.

 

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2 recensioni:

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  • Walter Tresoldi il 08/08/2015 13:30
    La poesia, nel suo ordine di quartine, esprime bene il selnso del passare del tempo che porta con sè persone e cose che non faranno più ritorno. In queste ultime parole suona l'angoscia espressa in lacrime di vetro.
    Ma tu osservi questo tempo che passa, quasi da esterno, come se non ne fossi tu stesso parte.
    Questo osservare fa emergere dal fondo un sorriso e ciò ricolora tutto.
    Così ti consola anche il fatto che non c'è rumore, come se la cosa non disturbasse più di tanto, né te né nessun altro.
    È perche ti pare di aver trovato delle risposte?
  • Rocco Michele LETTINI il 19/03/2015 06:05
    VERSI DI RIFLESSIONE DILIGENTEMENTE FORGIATI... LIETA GIORNATA...

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