username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Fulmine a ciel sereno

Come un fulmine a ciel sereno
Abbagliasti di lussuria
la fedina della mia candida gioventù.
Conobbi nei tuoi occhi
La dolce e subdola dannazione
Che sotterrò il mio decoro
E le mie certezze.
Ogni circostanza spazio-temporale,
finì per annullarsi di fronte
alla magia nera del tuo sguardo
che si nutriva già
del peccato premeditato,
ipnotizzando la mia volontà.
Lo Spirito, paladino del cuore,
s' estraneò per baciare le tue labbra
E osservò disgustato
Il Corpo, ostaggio incatenato,
vincendo l'arduo duello
contro i guardiani della mente,
Ragione e Pudore.
In fine, il ricongiungimento,
la tempesta violenta,
l'arcobaleno.

 

0
1 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

1 commenti:

  • Stanislao Mounlisky il 10/04/2015 21:34
    nonostante i colori accesi come poesia passionale mi sembra un po' buffa o, per lo meno, molto teatrale...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0