A
metà fisico
tra
un barrito del cuore e la sacralità dell'Om bellico
dove
il corpo s'imbriglia e barbuglia di sole con i cordoni dell'anima
vive un piccolo
Elefantino bianco
che rimuove e scioglie i nodi di tutti gli enti in un quanto d'ali
se con la mente riesci a tornare un bambino fantino di quell'essere divino in sé
come
in una favola cavalchi insieme a Lui quel piccolo topo di te
e
voli saltando via tutti gli ostacoli in un brulichio lucente di stelle
ma
se alimenti male le tue ali e il sé perde il suo accento acuto
il suo primordiale "Apex" volante
ti trasformi in un tetro dragone del caso
e voli
anche
A tua insaputa
compiendo
disastri e incendi
di qua e di là
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Non so esattamente cosa sia l'Apex.. ma inizia con la A.. ha una assonanza di Ape.. di incognita x.. di Aspide... di Volo e di Miele.. in fondo far poesia è volare dove non si sa..