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Il tricolore

Non dimenticar tu italica creatura
li colori de la Patria tua;
verdi fuscelli,
in nome di un re,
che vero italico non fu,
lo Piave arrossirono
de lo loro sangue innocente,
per cui le povere spoglie
galleggiando a galla
le bianche onde
coprivano lor d'onor;
non basta ora un drappo azzurro
de stelle adornate
a far de loro
cosa passata.

 

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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 26/04/2015 09:32
    Viva il tricolore che vorremmo sempre vedere sventolare nel gaudi della gente in un infinito cielo azzurro... Straordinario poetar...
  • roberto caterina il 26/04/2015 08:14
    L'argomento non mi è molto congeniale, ma trovo sia una bella poesia...
  • Vincenzo Capitanucci il 26/04/2015 04:02
    troppo sangue.. troppo sangue.. troppo sangue.. e non basta un drappo d'azzurro.. a ricoprir quelle povere spoglie.. molto bella Don..

2 commenti:

  • augusto villa il 26/04/2015 14:21
    Molto bella questa poesia... Rende onore e dona una carezza a quei poveri ragazzi...
    Continuo a sognare però un mondo senza patrie né confini... Sicuramente non ora... ma fra due tremila anni... chissà... Praticamente... un Paradiso...
    Speriamo bene, Pompeo! ------
  • Ellebi il 26/04/2015 00:29
    Ho l'impressione, Don, che quel drappo azzurro abbia ad attendere ancora lungo per un autentico riconoscimento da parte dei popoli, del nostro popolo ma anche, e più, di altri. Un saluto

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