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Quelli erano tempi

In un dì,
ormai impolverato da lo tempo,
io bimbo, tu bimba,
dietro ai nostri aquiloni,
tenendoci per mano
spensierati correvamo,
piangevamo cadendo,
ma i nostri aquiloni
continuavano a volare,
e noi rialzandoci
correvamo con loro,
al fine stanchi
ci lasciavamo cadere
sul verde prato soffice
con papaveri rossi qui e là sparsi,
un bacetto su le tue guance bianche
le faceva divenire rosse,
ed io mi sentivo uomo,
uomo in calzoncini,
di dieci anni
o giù di lì.

 

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6 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 05/05/2015 06:47
    il tempo della infanzia.. degli aquiloni.. delle dita e le guance sporche dal succo delle more.. e poi il primo bacio.. il primo contatto con l'universo femminile.. il primo arrossire.. bella Don..
  • roberto caterina il 04/05/2015 19:46
    Un tenero incontro... con Pascoli sullo sfondo...
  • Rocco Michele LETTINI il 04/05/2015 17:16
    Sublime Don nell'averci portato nella primiera indimenticata fanciullezza.

6 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 04/05/2015 21:42
    Magia dei primi Amori... non meno importanti
  • Don Pompeo Mongiello il 04/05/2015 20:18
    ... ancora una cosa, vigliaccheria anche questa, hai quattro anni, non avresti nemmeno saputo tenere in mano un pennino, o battere delle lettere al PC, io ne ho 60, chiedo quindi rispetto!
  • Don Pompeo Mongiello il 04/05/2015 20:12
    Som dobry čovek, alé sa niekam urasiť. Nemmeno io ho più pazienza di uno appena entrato e fa da padrone. Mostrati quanto sei bello. Ormai è arrivato il momento di dire basta ai nick name. Ancora una volta se hai coraggio scrivi il tuo vero nome.

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