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Il pro-fumo della felicità

L'uomo sta a l'eterno quanto un'ape sta a un fiore
e
poi di corsa all'alveare come un bravo bambino a produrre miele per la comunità

volando nei colori di un celato azzurro
m'invento

ma poi giunsero nel vento i fumogeni
e gli agenti patogeni distribuirono fiele tanto da far ammalare nel profondo le genti

Le misero
fumo nei geni

alla mia Ape regina

pathos nell'anima

Le spensero la luce
dell'innato il faro

così senza rotta
iniziò a pungere per collisione di pungiglione i gigli del suo campo ed i passanti

non ebbe più fuochi a scaldarla
non ebbe più fuchi ad amarla

né reali nozze nelle ali

e
quando vide il suo alveare bruciare fu felice di andarsene altrove

 

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2 recensioni:

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  • Marysol il 20/05/2015 22:53
    Triste triste quest'ape regina cerca nuove situazioni quando... vede la sua casa andare in fumo... anche noi dovremmo talvolta...
    Bella Vincenzo
  • Rocco Michele LETTINI il 20/05/2015 07:49
    Felice di fuggire dalla bruciante quotidianità per nuove atmosfere da vivere... da rallegrarsi... L'ape come metafora... fantastica Vincè...

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