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Precipitando nell'infinito di un abitante eterno

Nello scorrere e nel travolgere
è
un torrente irruente

ed
un pacato fiume a cui affidare le proprie emozioni

nell'accogliere
è
un mare
un santo
ed
una croce

nel sentire
è
un cielo

non ha sponde
il mio grigio che perla

non ha spiagge
su cui sdraiarsi

non ha nuvole
a cui aggrapparsi

ti apre il petto precipitandoti nell'infinito di un abitante eterno

è
di un colore azzurro celeste il mio fiore d'amore ma colora tutto il pianeta di rosa

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 23/05/2015 11:21
    Molto bella e quindi piaciuta questa tua!
  • Rocco Michele LETTINI il 23/05/2015 10:40
    Ha pennellato il tutto coi più vivi colori che il cuore possa usare... Eccezionale Vincè...
  • Breus il 23/05/2015 09:35
    Non è facile proiettarsi nell'infinito, l'irruenza di un torrente il pacato scorrere di un fiume, che viene assorbito e diventa mare- Come un Santo assorbito e diventa croce e poi, e poi, noi dove un poco più in là c'è l'infinito. difficile raggiungerlo

1 commenti:

  • roberto caterina il 23/05/2015 08:19
    La passione può essere data anche da tinte acquarellate e da sfumature...

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