username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Parole

Tra le corde di nostro Signore
ho visto sbattere il cuore
non anelava solo amore
seguiva l'odore, il dolore
il sangue di un bue
che correva sul colle,
ma non c'era la valle
e rimaneva l'assente,
il cuore fuggente o
quell'acqua rumorosa
presa per sposa.

Ora andiamo via
non c'è nessuno per via
solo una luna caramellosa
che è stata una visione
tra palazzi scarlatti
di una sera di primavera,
quando il giorno è sera
la luna è notte e
non l'insaziabile iena
saltata fuori dalla botte.

 

3
5 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Don Pompeo Mongiello il 11/06/2015 18:57
    Di un serto floreale lo Magno ti cinge per questa tua magnifica.

5 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 11/06/2015 11:26
    Poesia scorrevole, energica e molto valida per conetti e stile.
  • silvia leuzzi il 08/06/2015 08:08
    Grazie amici miei siete davvero gentili e generosi
  • Rocco Michele LETTINI il 07/06/2015 10:34
    Una bomba esplosa volutamente dal tuo attento osservare... È il tuo vivere che parla...
  • Gianni Spadavecchia il 07/06/2015 08:29
    Mi piace molto la prima parte, quasi calma, tranquilla. La seconda invece è un'ondata di energia.
  • roberto caterina il 07/06/2015 05:56
    mi piace la visione della luna come insaziabile iena...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0