Non ricordo bene le cose
Troppo verbose
Cosi vicine nel
Suono
Al
Ciacolar biondo dei fiumi
Che ora si ferma narciso
Per ammirare la propria
Immagine ora parte veloce
Tra sogni e pensieri beffardi.
Dolce sfida
Lieve veleno è il contenuto
Delle lacrime che tornano
Trasparenti
Ricordo, invece, troppo bene
I fieri incendi che volevano
Dire libertà
E spesso hanno lasciato in dote
Una parola opaca
Una moneta che non serve
A traghettare i ricordi
Ma solo a dare loro un po' di
Ruggine.