Non siamo a metà,
come vogliono farci credere
La nostra ombra è un totem alto e fiero.
Le nostre ombre s'incrociano alla sera
quando le braccia del sole perdono le ultime forze
s'incrociano e mentono
mostrando lunghe ferite.
E il sangue non è sangue quando sgorga lento
è olio denso e gustoso
e non teme l'acqua che questa gente
getta scioccamente contro il nostro petto
gonfio e sano come un giovane Dio.
Pensano che basti un gingillo a far scuotere il nostro sesso
o promesse di voluttà, canti di sirene.
Credono che il mare tra le nostre ombre sia acqua sporca;
Non è che un letto di seta blu e amaranto
per i resti delle nostre lotte
per le carezze che conserviamo.
Non è che una rete invisibile che racchiude l'invidia
e poi la getta ai gabbiani.
Ogni notte la stendiamo come lenzuola di seta al nostro talamo
e ad ogni alba la raccogliamo e teniamo per noi
ciò che è promessa.
L. M.