Di giorno
riesco anche a non pensare
il tuo suadente corpo,
il tuo seno prosperoso,
il tuo Essere tutto,
ma quando tutto dorme
e tace,
e anche la luna non appare,
io ti vedo,
impazzisco e tu ridi,
e quando rosseggia il cielo
e cerco di acchiapparti
mi trovo in mano
solo un cuscino malandato.