L'attimo
è
un pensiero
s'incendia sul buio delle Tue labbra
emanando
luce
(Per questo Ti ho amato
Notte
per
questo Tuo danzarmi negli occhi
per
questo Tuo regno
di strapparmi la bocca dal viso e di trasportarla nel cuore dell'altrove
dove
Lei giace inerme
e
di vita supina
come
un boccone di grano dal palmo della mano ferita
Ora
non ci resta che tosare un numero infinito di agnelli
sai
nella mia anima come nella Sua i sogni non sono mai cresciuti
si sono
sempre ribellati all'invecchiar
e
a morir nel tempo )
l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera
Un attimo di luce fa Tu non esistevi ora mi sei stella