Ombreggiando
di pallido
malinconico sentore
fulgore
per i nostri tenebrosi occhi
l'anima
d'incestuosa luna
dona
argenteo respiro d'incanto alla notte
il petto del mare
mentre
il sentire di un pensiero in accresciuto germoglio scarpina ululando sulle scale del monte
ansima
e
di pianto si gonfia